Le lettere di Pietro. La lettera di Giuda. Testo greco, traduzione, commento
Karl Hermann Schelkle, Omero Soffritti (editor)
La teologia presupposta dalla Prima lettera di Pietro presenta forti punti di contatto con quella paolina, sia in quanto assume che gli Ebrei cristiani non siano più interessati in problemi sul rispetto della Legge mosaica, sia in quanto presuppone che la salvezza sia stata compiuta con la morte di Gesù per la remissione dei peccati. Dal testo non emergono comunque elementi significativi per affermare che l'autore fosse a conoscenza o meno degli scritti paolini.
La Seconda lettera di Pietro, generalmente considerata pseudoepigrafica, è stata scritta da un autore che conosceva sia la Prima lettera di Pietro che la Lettera di Giuda; lo scopo della lettera è quello di mettere in guardia i suoi lettori contro i falsi dottori e di calmare l'inquietudine causata dal ritardo della parusia di Gesù.
La Lettera di Giuda, pur nella sua brevità, si caratterizza, rispetto ad altri testi del Nuovo Testamento, per il lessico molto ricco e vario. L'obiettivo di Giuda è avvisare i destinatari dei pericoli portati da falsi dottori che mettono in pericolo la fede cristiana (Giuda 4).
La Seconda lettera di Pietro, generalmente considerata pseudoepigrafica, è stata scritta da un autore che conosceva sia la Prima lettera di Pietro che la Lettera di Giuda; lo scopo della lettera è quello di mettere in guardia i suoi lettori contro i falsi dottori e di calmare l'inquietudine causata dal ritardo della parusia di Gesù.
La Lettera di Giuda, pur nella sua brevità, si caratterizza, rispetto ad altri testi del Nuovo Testamento, per il lessico molto ricco e vario. L'obiettivo di Giuda è avvisare i destinatari dei pericoli portati da falsi dottori che mettono in pericolo la fede cristiana (Giuda 4).
Năm:
1981
Nhà xuát bản:
Paideia
Ngôn ngữ:
italian
Trang:
416
ISBN 10:
8839401822
ISBN 13:
9788839401823
Loạt:
Commentario teologico del Nuovo Testamento
File:
PDF, 20.29 MB
IPFS:
,
italian, 1981